Eventi passati

END OF TRACK – La verità non esiste
3-4-5 marzo 2023 – Residence Marina Salivoli, Piombino (Livorno)
In collaborazione con Proxima
Guida evento

Una tranquilla sera d’inizio estate dei primi anni ’80. Un volo di linea, dopo meno di un’ora dalla partenza, si inabissa nelle acque del Mediterraneo. Porta con sé 81 persone e un universo di segreti.
Sono trascorsi 40 anni di depistaggi e false verità, di frasi non dette e di accuse non pronunciate, di intrighi politici e di richiami alla ragion di stato, di rivendicazioni urlate e di appelli ad interessi sovranazionali.

E tu, dove ti trovavi quella sera? 

Forse eri all’aeroporto ed aspettavi i tuoi familiari e da allora quello sarebbe stato il primo di una lunga serie di giorni di verità negate, di porte chiuse in faccia, di rabbia e di dolore, di rimpianto e di desiderio di vendetta, di frustrazione ed indifferenza.

O forse eri un addetto al controllo del traffico aereo e, quando quel puntino è scomparso dallo schermo, quella che era una sera di lavoro come tante è diventata l’inizio di un incubo fatto di minacce più o meno velate, di frasi sussurrate, di morti sospette e di inquietanti rivelazioni.

O ancora, quella notte ti ha svegliato una telefonata improvvisa, hai indossato la tua giacca con le stellette e sei corso al Ministero, e da allora sei diventato il custode di mille segreti, il cui peso graverà su di te fino alla fine dei tuoi giorni, perché questa è una guerra. Nessuna debolezza é concessa a chi combatte, mai.

Magari eri un oscuro redattore e il mattino dopo, quando il tuo giornale è andato in stampa, e nei giorni e nei mesi successivi, quando le indagini si erano ormai arenate, nonostante il muro di indifferenza, hai capito che quella strage non poteva cadere nel silenzio e che individuare i responsabili sarebbe stata la missione della vita.

Che tu sia un alto rappresentante di una potenza straniera o una sorella disperata, un medico legale o un killer prezzolato, un giornalista intraprendente o un controllore di volo annoiato, un generale ligio al dovere o un oscuro delatore, sarai parte di un episodio ancora misterioso della nostra storia recente e potrai contribuire a ricostruire, passo dopo passo, un momento tragico e controverso che ha interessato non solo un singolo Paese, ma buona parte del blocco occidentale.

Sono trascorsi 40 anni, e molti di quegli 81 corpi rimarranno per sempre in fondo al mare.
Non é nostro intento formulare accuse, fornire ipotesi, esprimere giudizi, né, tantomeno, possediamo alcuna risposta.
Vogliamo solo interrogarci e riflettere, nel rispetto di chi ora non c’è più, e di chi è sopravvissuto e lotta giorno per ricordare.
End of Track sarà il nostro piccolo contributo ad una più grande memoria collettiva. 

AMBIENTAZIONE

End of Track vi farà compiere un balzo negli anni ’80, il decennio della crescita economica e delle infinite certezze, dell’ostentazione del benessere e del culto del denaro. Ma anche il decennio dei blocchi contrapposti e dell’incubo nucleare, dei rigurgiti terroristici e delle lotte intestine. Cercheremo di farvi respirare questa atmosfera di contraddizioni e di manicheismo, di spie e di misteri, in un paese in cui la contrapposizione tra le superpotenze si rifletteva inevitabilmente nella società civile, nella distinzione tra bene e male, tra giusto e sbagliato. Ma, al di là del contesto storico, End of Track vuole essere una riflessione valida in ogni tempo ed in ogni luogo, uno spunto a chiedersi fin dove i diritti individuali e le garanzie di uno stato democratico possano essere limitati o compressi in nome di un superiore interesse. Quanto siamo disposti a sacrificare dei nostri diritti in nome di un nuovo ordine globale?  E, nell’ottica di questo nuovo assetto, quando possiamo dire di vivere in un reale periodo di pace? Dove finisce il diritto all’informazione libera ed imparziale ed inizia la ragion di stato?

Esiste la verità?

A voi la risposta.

Pur mantenendo tutti i riferimenti ai fatti realmente accaduti, gli eventi che vivremo si svolgeranno in una immaginaria isola-stato del Mediterraneo, la cui posizione politica e geografica é di importanza vitale negli equilibri USA/URSS durante la Guerra Fredda.
In sintesi, il DC9 IH870, partito dall’aeroporto di Bologna il 27 giugno 1980, avrà destinazione finale la nostra isola-stato, teatro dell’intero evento, senza mai arrivare, in quanto si inabisserà al largo della stessa prima dell’atterraggio.

ESPERIENZA

I personaggi si ispireranno a persone realmente esistite. Alcuni di essi avranno un gioco investigativo (es. i giornalisti), altri un gioco di spionaggio e depistaggio, che comprende azioni di tradimento / doppio gioco (es. agenti dei servizi segreti), altri ancora un gioco politico/diplomatico, nel contesto internazionale della guerra fredda e degli equilibri Est/Ovest e con la Libia di Gheddafi. Altri personaggi potranno avere un ruolo più esperienziale, in modo da poter dare a ogni giocatore il gioco in cui si trova più a proprio agio. I dilemmi personali, sociali e politici saranno un filo conduttore delle storie dei personaggi. Ci saranno intrecci con il terrorismo, ma non è previsto un gioco eccessivamente attivo, e gli atti ostili/a mano armata saranno tendenzialmente limitati nella frequenza e nella partecipazione.

PERSONAGGI

Sul sito di Proxima verrà pubblicato l’elenco dei personaggi che potranno essere interpretati: saranno indicati il cognome (il giocatore potrà scegliere nome e genere del proprio personaggio, in ogni caso a prescindere dal proprio), un breve motto legato alla personalità del personaggio, un teaser che ne conterrà i tratti salienti ed alcune indicazioni funzionali sui temi che quel dato personaggio affronterà nel corso del gioco in modo da poter meglio indirizzare il partecipante nella scelta; si potranno esprimere un certo numero di preferenze sul personaggio da interpretare.
Successivamente, una volta assegnati i personaggi, ogni giocatore ne riceverà la scheda completa, comprensiva del background, dei legami e di quanto altro dovrà conoscere per vivere al meglio l’esperienza.

LOGISTICA

L’evento, che avrebbe dovuto svolgersi a fine 2020, è stato rimandato per i ben noti motivi di limitazioni epidemiologiche al 3-4-5 marzo 2023, presso il Residence Marina Salivoli, Piombino (LI).
L’appuntamento sarà verso le 14 del venerdì per le operazioni di segreteria, con inizio dei workshop verso le 16 e ingresso in gioco al termine degli stessi, mentre il gioco terminerà verso le 13 della domenica, con un pranzo a buffet a seguire.
Il biglietto (160 euro ordinario, 190 sostenitore con prelazione sulla scelta del personaggio, 130 scontato e personaggi “leggeri”) comprende alloggio per due notti in un residence sul mare in stanze doppie e triple, vitto in appartamento e una cena di pesce (salvo esigenze specifiche, da segnalare in fase di iscrizione) servita in ristorante.
È necessario tesserarsi a Proxima (10 euro: il tesseramento comprende la copertura assicurativa).
Sarà pubblicato anche un dettagliato design document, che vi illustrerà lo stile di gioco che vogliamo creare oltre a darvi tutte le informazioni logistiche e di safety.

Credits

End Of Track é un progetto di Gianfranca Bressan e Paolo Righini, con la collaborazione di Tiziana Bonifatto (comunicazione, fotografia, scenografie), Sara Bellomi, Vanessa Guazzi (scrittura), Pao Tigrino (comunicazione, design e scrittura), Giorgio Tacchi (coordinamento png), Rob (consulenza tecnica) e il prezioso supporto logistico di Elio di Giovanni “Digio” di Proxima.

Disclaimer

I personaggi e le vicende presentati in End of Track sono ispirati a persone e a fatti reali, ma la loro descrizione e caratterizzazione è totalmente frutto di fantasia.
Nella scrittura dell’evento numerose libertà sono state prese, in particolar modo per quel che riguarda la caratterizzazione dei personaggi, le immagini utilizzate e la successione dei vari accadimenti, che tuttavia non pretendono mai di rispecchiare la realtà dei fatti o dei comportamenti dei personaggi storicamente esistiti.
L’interpretazione dei giocatori e l’evolversi della narrazione potranno condurre a momenti ed eventi parecchio distanti da quello che fu la realtà storica.


FLAT

Il 9 gennaio e il 30 gennaio 2021 si sono svolte la prima e la seconda run di FLAT, un LAOG (gioco di ruolo dal vivo online) per dieci persone, della durata di circa tre ore, un’idea di Samantha de Vermis con la collaborazione di Sara Bellomi, Tiziana Bonifatto, Vanessa Guazzi e Paola Tigrino, scritto per affrontare un periodo di limitazioni dovute al lockdown, dedicato a tutti i sanitari in quel periodo impegnati a combattere non solo una pandemia, ma anche l’ignoranza e la supponenza di chi delle fake news ha già fatto la propria realtà e ideato per riflettere sulla capacità manipolativa dei social media e su quanto le fake news possano influenzare la nostra percezione della realtà a discapito dell’evidenza scientifica.

“In un futuro prossimo, in cui le fake news hanno soppiantato ogni evidenza scientifica, i social media hanno imposto la loro dittatura: il Movimento Terrapiattista e il Movimento Respiriano dominano il mondo e ogni voce fuori dal coro é severamente punita.
Studio, lavoro, commercio, relazioni interpersonali, tutto si svolge attraverso il proprio account social, mentre non esiste alcuna possibilità di interazione lecita al di fuori delle chat e delle stanze social, meticolosamente monitorate dal potere dominante. Ma anche qui le comunicazioni non necessarie sono limitate, essendo permesse solo per la durata di 120 secondi ogni 24 ore, pena la morte attraverso le scariche elettriche emesse da un microchip che tutti gli utenti hanno impiantato nella corteccia cerebrale. Stessa sorte é toccata a chi non può o non vuole avere una identità social, in quanto escluso dalla società e condannato a morire di stenti nel limbo della non vita.
Pochi ed isolati sono gli oppositori rimasti: le Brigate Resistenti si identificano nel mappamondo, l’oggetto proibito per eccellenza e, correndo immensi rischi, mantengono i contatti tra loro attraverso i pochi canali rimasti nel Deep Web, anche scambiandosi in cam fugaci immagini utilizzando un altro oggetto proibito: il foglio scritto, ultimo baluardo della comunicazione libera”.